Descrizione
«Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia compiuta». Con queste parole pronunciate da Benedetto XVI a Fatima, il 13 maggio 2010, il mistero di questa grande profezia ritornava al centro della Chiesa. La terza parte del Segreto non era da leggere solo al passato, in riferimento ai martiri del XX secolo, ma era una visione di ampio respiro, riguardante il mondo e la Chiesa nel suo interno. La Russia ha diffuso abbondantemente i suoi errori nel mondo e la diga celeste che poteva arrestare lo spargere del male non ha funzionato. Il Portogallo nel quale si sarebbe conservato il «dogma della fede» è sicuramente la Nazione portoghese, come Russia è il nome preciso di una nazione e di un’ideologia. Si potrebbe però allargare il discorso e vedere quel “Portogallo” come ogni luogo e ogni anima che, accogliendo la richiesta della consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, avrebbe scampato alla rovina materiale e spirituale? Il campo è ormai devastato dal nemico. La vera fede è combattuta e si spegne. L’unica alternativa alla distruzione è il Cuore Immacolato, quel luogo puro dove abita Dio. Fatima è una grande lezione di teologia della storia: gli eventi non sono forze cieche che ci sovrastano, ma sono guidati dalla Provvidenza. Se l’uomo si pente e si converte, con lui cambia anche il corso della storia, altrimenti la punizione divina è inevitabile. Parole come inferno, peccato, sacrificio, castigo, per troppo tempo andate in disuso, ritornano con tutta la loro freschezza e ci interrogano.